Produrre elettricità dall’aria: ora è possibile

È stato ideato un nuovo dispositivo capace di generare elettricità a partire dal vapore acqueo presente in atmosfera. L’apparecchio consentirebbe di contrastare
il cambiamento climatico
In un momento storico in cui l’emergenza climatica ci vede protagonisti in prima linea per escogitare soluzioni sempre più sostenibili, a ogni latitudine del globo gli scienziati sono impegnati nella ricerca di nuove alternative. La produzione energetica resta uno dei punti chiave nella battaglia ai mutamenti climatici. La transizione verso le fonti rinnovabili e green sta progressivamente avvenendo. Nel frattempo, però, si studiano anche innovative tecnologie che sfociano, in taluni casi, in risultati stupefacenti.

È quanto avvenuto grazie al lavoro degli scienziati dell’Università del Massachusetts (UMass). Gli studiosi hanno infatti inventato un dispositivo capace di generare elettricità dall’aria, sfruttando l’umidità atmosferica.

La nuova tecnologia per produrre elettricità dall’aria
Il nuovo dispositivo, chiamato Air-gen, utilizza una proteina naturale per creare l’elettricità dall’aria o, ancor più esattamente, a partire dall’umidità presente nell’atmosfera.

Della innovativa tecnologia si parla in un articolo pubblicato su Nature. Come riportato sulla rivista scientifica, l’Air-gen funziona mediante dei nanofili proteici elettricamente conduttivi che sono prodotti da una specie di proteobatteri chiamati Geobacter sulfurreducens. Questi microrganismi sono dotati di particolari filamenti proteici extra-cellulari, contraddistinti da una conducibilità simile a quella del metallo, e sono usati per il trasferimento degli elettroni esterni.

La loro peculiare caratteristica è stata combinata alle funzionalità di nuovi dispositivi idro-voltaici. Attraverso questa combinazione sinergica si è così riusciti a produrre energia elettrica continua dal vapore acqueo che è naturalmente presente nell’atmosfera.

I vantaggi dell’Air-gen
“Stiamo letteralmente producendo elettricità dal nulla”, sottolinea l’ingegnere Jun Yao, capo del laboratorio che ha effettuato la scoperta. Una scoperta che ha tutte le carte in regola per avere implicazioni significative nel futuro delle energie rinnovabili ma anche come strumento di contrasto alla crisi climatica.

Legati alla nuova tecnologia vi sono infatti svariati vantaggi. L’Air-gen è in grado di creare energia pulita ventiquattr’ore su ventiquattro, sette giorni su sette. Si tratta perciò di una soluzione a impatto zero, perché non inquinante e rinnovabile. Siamo per di più di fronte a una tecnologia favorevole sotto il profilo economico, visto che non comporta costi onerosi.

Come ulteriore risvolto positivo, l’Air-gen è capace di generare elettricità anche in aree con umidità estremamente bassa. Lo si potrebbe utilizzare persino nel deserto del Sahara. A differenza di eolico e solare, la nuova soluzione funziona infine in ambienti chiusi.

I vantaggi dell’Air-gen
I ricercatori puntualizzano che allo stato attuale delle cose, l’Air-gen è capace di alimentare piccoli apparecchi elettronici. Sono tuttavia previsti altri sviluppi, su cui si sta lavorando. Secondo gli esperti, l’invenzione sarà presto introdotta a livello commerciale. Come ulteriore passaggio, si prevede di ideare una versione del dispositivo che permetterebbe di eliminare l’utilizzo delle batterie tradizionali.

“L’obiettivo finale”, precisa l’ingegnere Yao “è di realizzare sistemi su vasta scala. La tecnologia potrebbe ad esempio essere incorporata nella pittura murale, aiutando così ad alimentare gli edifici”. Una volta raggiunto questo traguardo, si ipotizza di creare sistemi di grandi dimensioni che possano offrire un contributo importante nella produzione di energia sostenibile.

La sfida, insomma, è entusiasmante, oltre che di grande valore ambientale. Non ci resta che aspettare fiduciosi

_ di Evelyn Baleani

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