Utilizzato
con molta frequenza in cucina il peperoncino possiede diverse proprietà
nutrizionali e terapeutiche che portano benefici al cuore, ma non solo è
indicato per molte problematiche grazie alle sue funzioni antidolorifiche e antireumatiche, senza contare la presenza di capsaicina capace di facilitare il processo di rilassamento dei vasi sanguigni
Le proprietà del Peperoncino e possibili rimedi naturali
il Capsicum fruteescens L., E’ detto anche Peperoncino forte della
Guinea, o Pepe di Cayenna, è ufficialmente una pianta medicinale
prevista dalla Farmacopea italiana, i suoi estratti si trovano, anche,
in molte specialità medicinali.
Il peperoncino rosso, o paprika qundo viene ridotto in polvere. Il
peperone dolce si usa in alimentazione ed è molto ricco di vitamina C.
Contenuti nutrizionali
- Carotenoidi, le sostanze responsabili del color rosso, potenti ossidanti
- Capsaicina, responsabile di molte attività farmacologiche oltre del colore anche del sapore
- Flavonoidi e vitamine (C,A,B,D,PP,B2 ed E)
Gli Impieghi del Peperoncino per la nostra salute:
Nella medicina popolare come rimedio digestivo, antiinfiammatorio,
antidiarroico, stimolante cardiaco e della circolazione arteriosa,
nonchè afrodisiaco.
Molti studi hanno dimostrato che la capsaicina in particolare esplica:
- attività vasodilatatatrice locale (per irritazione della cute e delle mucose)
- attività antidolorifica.
L’ applicazione locale di estratti di peperoncino determina un
richiamo di sangue nella zona interessata, con una conseguenza
antidolorifica.
Il peperoncino, e la stessa capsaicina, sono presenti in molte preparazioni farmaceutiche, come cerotti, stick, balsami e pomate, consigliati ad suo terapeutico per reumatismi fibromuscolari, lombalgie, e nevralgie, in particolare le nevralgie conseguenti post-erpetiche (Herpez zoster o Fuoco di Sant’Antonio).
Interessanti studi hanno stabilito la validità del capsico nella prevenzione dell’emicrania, tramite l’uso di spray nasale, a base di capsaicina e l’assunzione orale dell’estratto fluido. L’uso orale di peperoncino aumenta l’assorbimento delle teofillina, sotanza naturale usata come farmaco antiasmatico.
Le Tinture e l’estratto fluido di Capsico erano in passato utilizzati come stimolanti della digestione, antiemicranici e afrodisiaci.
Il peperoncino, e la stessa capsaicina, sono presenti in molte preparazioni farmaceutiche, come cerotti, stick, balsami e pomate, consigliati ad suo terapeutico per reumatismi fibromuscolari, lombalgie, e nevralgie, in particolare le nevralgie conseguenti post-erpetiche (Herpez zoster o Fuoco di Sant’Antonio).
Interessanti studi hanno stabilito la validità del capsico nella prevenzione dell’emicrania, tramite l’uso di spray nasale, a base di capsaicina e l’assunzione orale dell’estratto fluido. L’uso orale di peperoncino aumenta l’assorbimento delle teofillina, sotanza naturale usata come farmaco antiasmatico.
Le Tinture e l’estratto fluido di Capsico erano in passato utilizzati come stimolanti della digestione, antiemicranici e afrodisiaci.
Alcune curiosità sul fascino generato dal peperoncino
Uno psicolo americano ha ipotizzato che, in risposta al loro sapore,
il cervello produca endorfine, sostanze chimiche analgesiche, che in
quantità elevate, provocano una sensazione di piacere. Ciò spiegherebbe
anche il successo che ebbero i peperoncini in polvere un secolo fa,
quando venivano ampiamente usati per curare il mal di denti.
E’ necessario maneggiarli con cautela, durante la preparazione perchè possono irritare gli occhi e la pelle.
E’ necessario maneggiarli con cautela, durante la preparazione perchè possono irritare gli occhi e la pelle.
Avvertenze e controindicazioni
L’uso del peperoncino non è però indicato per chi soffre di colite,
mentre la capsicina allo stato puro è una sostanza estremamente tossica,
che se assunta direttamente può causare la morte per arresto
respiratorio, quindi è consigliata la massima attenzione quando si è in
possesso di tale sostanza.
Autore: Mario Di Coste
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