Bastano 2 tagli sul limone e del sale grosso: il risultato sarà sorprendente. Ecco l’antica ricetta Indiana che pochi sanno. A CHE SERVE E COME REALIZZARLA?
Il limone è un alimento comune che tutti conosciamo ed utilizziamo in cucina. E’ spesso adoperato per condire insalate, per insaporire ed aromatizzare primi piatti, secondi ma anche i dolci. Spesso si usa il succo ma anche la buccia.
Possiamo berlo sotto forma di spremuta oppure assaporare il suo gusto acido e deciso semplicemente morsicandolo…In realtà è un frutto dalle mille proprietà benefiche che trova la sua utilità ed i suoi impieghi già nella tradizione popolare indiana là dove il limone è usato ottimizzando al meglio le sue caratteristiche e i suoi principi.
Vi chiederete come? Ebbene… ora ve lo spiegheremo.
Il limone è un frutto ricchissimo di Vitamina C ma anche A e B. Contiene l’acido Citrico e minerali come il Calcio e Fosforo i quali rappresentano 2 dei più importanti nutrienti di cui necessita il nostro organismo per un corretto funzionamento.
Il limone rappresenta un potenti antiossidante naturale in grado di agire sul nostro corpo disintossicandoci da quelle sostanze in accumulo. Favorisce il corretto funzionamento dell’intestino e ci aiuta a risolvere quei problemi digestivi come il gonfiore. Inoltre, a differenza di quanto si pensi, il limone è ottimo per regolarizzare il metabolismo pigro soprattutto se assuntO alla mattina in acqua tiepida.
Insomma…le sue virtù sono davvero molte ed i benefici che apporta sono reali. MA C’E’ UN MODO PER AMPLIFICARE I SUOI BENEFICI SU DI NOI E TUTTO QUESTO E’ POSSIBILE GRAZIE AD UNA RICETTA INDIANA MOLTO IN USO ANCHE NEL NORD AFRICA.
DI CHE SI TRATTA?
STIAMO PARLANDO DI LIMONI FERMENTATI.
Proprio grazie alla fermentazione sotto sale il limone si arricchisce ancor più di enzimi, vitamine e sali minerali, diventando 3 volte più salutare ed efficace di prima!
MA IN COSA CONSISTE LA FERMENTAZIONE DEL LIMONE?
Semplice… Per innescare questo procedimento occorre fare pochi passaggi.
In primis, procuriamoci un contenitore in vetro che sia abbastanza capiente da contenere i nostri limoni. Laviamolo accuratamente e lasciamolo asciugare.
Prendete 4/5 limoni (possibilmente di produzione biologica) e lavateli per bene in acqua e bicarbonato.
Pratichiamo 2 incisioni sul limone, in modo da fare una X e inseriamo il sale grosso all’interno di questa fessura. Premiamo il sale in modo da farlo entrare per bene garantendoci che sia davvero a contatto con la polpa. (Vedi foto in basso)
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