OMS, allarme bombe sui laboratori Ucraini: “Rischio fuoriuscita virus”

11/03/2022 - di Leopoldo Gasbarro per Nicola Porro

Siamo a richio di nuove pandemie. L’allarme è stato lanciato nel corso della notte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Le bombe russe potrebbero colpire o aver già colpito laboratori in Ucraina in cui sono stati isolati virus potenzialmente pericolosi per la salute delle persone, magari anche altre forme di coronavirus stesso.

L’allarme lanciato in queste ore evidenzia come, irresponsabilmente, si continui a fare sperimentazione su materiali ad altissimo rischio per la popolazione mondiale. Del resto la pandemia da coronavirus ci ha dimostrato proprio questo: basta poco perchè un esercizio di laboratorio si trasformi in una mallattia letale.

A questo punto, non è escluso, che l’assenza di un attacco aereo su larga scala, di cui non ci spiegavamo l’assenza, sia stato dettato dal non voler correre rischi legati a laboratori pericolosamente esposti ad agenti patogeni e di cui i russi, Putin in testa, potevano avere conoscenza. L’allarme dell’OMS apre quindi un ulteriore fronte di pericolo.




Dopo la pandemia, dopo gli attacchi informatici, dopo la distruzione di tante famiglie, che cosa dobbiamo aspettarci ancora? E Putin è il vero leader di questa guerra o rappresenta soltanto il braccio armato di qualcosa più grande di lui?




Ma non è tutto, mentre si ipotizza che Putin potesse usar la forza della sua aviazione per evitar rischi di contagio, non è escluso che ora stia facendo esattamente il contrario e stia esercitando un potere di fuoco tanto forte che lascerebbe intendere la voglia di cancellare ogni traccia di un possibile rischio pandemico.




Nelle ultime ore, gli analisti geopolitici ma anche noi semplici giornalisti continuavamo a chiederci di un accadimento così violento nei confronti della città di Mariupol. Su questo centro, abitato da quasi mezzo milione di persone, i russi hanno scaricato un numero inspiegabile di ordigni. Mariupol in pratica è stata rasa al suolo, non esiste più, cosa nascondeva?




Nelle ultime ore, gli analisti geopolitici ma anche noi semplici giornalisti continuavamo a chiederci di un accadimento così violento nei confronti della città di Mariupol. Su questo centro, abitato da quasi mezzo milione di persone, i russi hanno scaricato un numero inspiegabile di ordigni. Mariupol in pratica è stata rasa al suolo, non esiste più, cosa nascondeva?




Le domande ora si rincorrono con forza e aumentano giorno dopo giorno. Sta di fatto che l’allarme lanciato dall’OMS potrebbe far pensare a qualcos’altro e la violenza con cui Putin sta esercitando il suo potere militare in Ucraina potrebbe trovare raigone di essere immaginando che voglia addirittura cancellare qualcosa.




L’OMS da un senso alla violenza degli attacchi russi di queste ultime ore. Sembra quasi che le bombe di Putin siano destinate a cancellare ciò che non avremmo mai dovuto sapere.

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