In un anno crollati in campo 769 atleti per problemi cardiaci: età media 23 anni

11/05/2022 - di Guido da Landriano — Nei 12 mesi che vanno da marzo 2021 a marzo 2022, sono stati numerosissimi i casi di atleti crollati sul campo
per malori improvvisi e disturbi cardiaci. Spesso si sono visti a terra stringersi il petto anche con difficoltà a respirare. Un servizio esplosivo di OAN, One American Network dà una cifra precisa a questi casi di malori improvvisi accaduti da marzo 2021 a marzo 2022. La loro indagine ha riportato che 769 uomini e donne, atleti professionisti, sono crollati per problemi cardiaci nell’ultimo anno, durante la competizione.

Questa ondata di problemi cardiaci non ha precedenti. Mai prima d’ora abbiamo visto atleti giovani, sani e di livello mondiale soffrire di problemi cardiaci in massa come questo. Non è mai successo, mai. Inoltre, i tempi di questo travolgente fenomeno non potrebbero essere più rilevanti, in perfetta coincidenza con il lancio dei vaccini sperimentali contro il Covid-19. La cosa più scioccante è che l’età media di coloro che hanno subito un arresto cardiaco conclamato è di soli 23 anni.


Anche se non ci sono indicazioni ufficiali, l’elenco degli effetti avversi, e la presenza di una campagna vaccinale estremamente diffusa mettono al centro dell’attenzione proprio il vaccino. Tra gli ultimi casi clamorosi riportati nel servizio quelli di due giovanissimi tennisti crollati durante gli Open di Miami. Possibile che atleti così giovani abbiano dei problemi cardiaci improvvisi, e tutti assieme? Che un numero così elevato di medici sportivi sbaglino nel concedere i certificati di idoneità all’attività agonistica? Evidentemente qualcosa non va.

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