Vengono spesso allontanati dalle tavole per via dell'elevata quantità di zucchero di cui sono portatori. In realtà ci sono diverse ragioni per cui vale la pena consumare questo frutto morbido e succoso. I datteri sono ricchi di magnesio, vitamina B6, fibre e potassio. Per chi ha voglia di zucchero o di cibi dolci, rappresentano una valida soluzione se non un'alternativa al classico gelato. Punto di forza sono appunto i tanti benefici che portano con sé. Grazie alla grande quantità di fibra (7 grammi per ogni 100 grammi) aiutano a regolare i livelli di colesterolo. I beta-glucani, in particolare, impediscono al corpo di assorbire il colesterolo attraverso il cibo.
L'ictus è una delle principali cause di morte nei paesi industrializzati e i datteri possono aiutare a ridurre il proprio rischio grazie alle elevate quantità di potassio. Bastano 100 grammi di datteri per assorbire il 20 per cento della dose giornaliera raccomandata di potassio. Ci sono studi più specifici secondo cui l'assunzione di potassio riduce il rischio di ictus del 24 per cento. Vale la pena far notare che non c'è alcun singolo alimento in grado di far abbassare la pressione del sangue in maniera diretta. Tuttavia il consumo di datteri secchi può contribuire ad equilibrare la dieta e rivelarsi strategico al caso. E anche in questo caso non mancano specifici report a dimostrazione del legame.
I datteri migliorano la salute del cuore in quanto ricchi di potassio, magnesio e vitamina B6. In particolare il magnesio rilassa i muscoli del cuore e migliora il flusso sanguigno dilatando i vasi. E la vitamina B6 elimina l'omocisteina, aminoacido collegato a malattie cardiache. Infine, questo frutto ha dalla sua anche piccole quantità di ferro così da aiutare le persone anemiche. Nonostante questi benefici per la salute, il suggerimento è di consumare i datteri con moderazione proprio per l'alto contenuto di zucchero.
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