Secondo gli studi dedicati alla curcuma, la curcumina è gli altri composti sono in grado di prevenire lesioni ed altri danni alle arterie cerebrali, ripristinare la produzione di energia da parte delle cellule, mantenere corretti i livelli di enzimi antiossidanti protettivi del cervello e ripararci dai danni cerebrali causati da radicali liberi e infiammazione.
Le molteplici proprietà della curcuma sono in grado di migliorare il potere di autoripararsi del cervello, lo spiega bene una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Stem Cell Research And Therapy. Lo studio porta il titolo di “Aromatic-turmerone induces neural stem cell proliferation in vitro and in vivo”. Lo studio è merito del gruppo di ricercatori dell’Institute of Neuroscience and Medicine di Julich, in Germania, si sono concentrati sull’ar-turmerone (aromatic-turmerone). Su modello animale, la somministrazione di ar-turmerone ha portato ad un aumento dell’80% della capacità del cervello di autoripararsi.
Secondo quanto dichiarato dagli esperti, si tratta di un importante passo avanti per quanto riguarda la medicina rigenerativa e l’identificazione di sostanze che possano promuovere la differenziazione delle cellule staminali in neuroni. I ricercatori sperano in questo modo di trovare soluzioni per migliorare la qualità della vita dei milioni di persone che soffrono di malattie come Alzheimer, Parkinson, sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica e non solo.
Un’altra ricerca condotta dal Dipartimento di Neurologia del Cedars-Sinai Medical Center e pubblicata all’American Heart Association International Stroke Conference, ha scoperto un’altra azione curativa della curcuma sul cervello.
Questo studio si è concentrato sull Curcumina per il suo potenziale di trattare lesioni cerebrali e malattie mentali, e mentre la sostanza stessa sembra essere molto promettente ed ha sicuramente un effetto curativo nel lungo termine, gli scienziati hanno modificato la molecola per sviluppare un farmaco da somministrare entro tre ore da un ictus. Così hanno creato un composto chiamato CNB-001, che si basa sulla curcumina, e riesce ad agire immediatamente per riparare i danni prodotti dall’ictus dato che attraversa facilmente la barriera emato-encefalica.
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