L’ennesima ipnosi di massa cui siamo stati sottoposti riguarda la teoria dell’”immunizzazione da vaccino”.Vorrei precisare sin d’ora che l’intento di questo articolo è di farci porre delle domande allo scopo di capire se i genitori di oggi sono sufficientemente informati riguardo ciò che potrebbe accadere ai propri figli, quando vengono sottoposti a queste pratiche.
Pochi decenni fa ci hanno fatto credere che un’inoculazione contenente metalli pesanti (velenipericolosi per il nostro corpo) dovesse sostituirsi a ciò che per millenni era stato il nostro sistema immunitario.
Da allora le nostre difese immunitarie, sottoposte a vaccinazione hanno alzato bandiera bianca e con loro la nostra salute.
Ci hanno fatto credere che tutto ad un tratto esistevano delle “malattie incurabili” e pandemiche le cui cause non si conoscevano e che senza il vaccino avrebbero ridotto l’umanità all’estinzione.
Hanno saputo coinvolgere Università (finanziate dalle solite banche ed industrie farmaceutiche), professori e medici per portare avanti il piano di promozione della vaccinazione.
Hanno saputo toccare in maniera strategica tasti delicati come la paura: l’industria dal più alto fatturato che sia mai esistita esista.
Ci hanno convinti che per essere dei genitori responsabili dovevamo assolutamente sottoporre a vaccinazione noi e i bambini....
SMEMORATI QUANDO CONVIENE
Al tempo stesso hanno “dimenticato” di dirci che nel latte materno da sempre ci sono tutti gli anticorpi e le sostanze nutritive che difendono il bimbo da tutte le malattie.
Hanno “dimenticato” inoltre di dirci che se non mangiamo cibo adatto alla nostra specie animale nasce la malattia. Dopotutto solo se il terreno è fertile per lo sviluppo di batteri e virus questi si sviluppano.
Hanno “dimenticato” che la scarsità di condizioni igienico-sanitarie influisce sullo sviluppo delle malattie esantematiche.
Hanno “dimenticato” di sensibilizzare l’opinione pubblica anche sui rischi e sulle controindicazioni.
Questi grandi “smemorati” nel 2009 non hanno dimenticato di terrorizzare l’umanità con la cosiddetta influenza A (influenza più debole di un comune raffreddore, ma che secondo loro poteva portarci all’estinzione).
Ci hanno detto che dovevamo vaccinarci in massa su scala globale. Nonostante il terrorismo mediatico dei Tg la gente non ha abboccato, i vaccini stavano ancora nei magazzini a marcire a Natale, quando improvvisamente… la suina è morta. Non se ne è saputo più nulla. Chissà, forse con le feste sarà finita su un bel piatto di lenticchie.
LE PRINCIPALI CAUSE DELLE MALATTIE ESANTEMATICHE
Ci hanno raccontato che le malattie esantematiche che erano in circolazione tra l’’800 e il ‘900 diminuirono entro il 1940 proprio grazie alla pratica vaccinale.
Ciò è molto strano. Difatti stando all’Associazione Britannica per il Progresso della Scienza, la British Association for the Advancement of Science, le malattie infettive diminuirono del 90% fra il 1850 ed il 1940, parallelamente al miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie, ben prima che fossero introdotti i programmi di vaccinazione obbligatoria. I dati dell’OMS e dell’ISTAT confermano questa realtà.
Dalle statistiche dell’Istat (grafico), si evince che la Poliomielite stava scomparendo per i fatti suoi prima dell’avvento dei vaccini ed in modo assai incisivo.
La Legge dell’obbligo vaccinale e’ del 1966. Dall’anno successivo comparve la Distrofia Muscolare assieme ad altre numerose patologie neurologiche. Oggi i distrofici si contano a decine di migliaia.
Un gran numero di studi ha dimostrato che sbilanciare il sistema immunitario con i vaccini, può causare disturbi neurologici. Tali studi evidenziano che le vaccinazioni, possono innescare neurodegenerazione, anche perche’ i “virus vaccinali” (veleni e metalli pesanti) sono neurotossici e immunodepressivi.
I primi danni che possono dare i vaccini sono l’alterazione di pH intestinale e flora batterica dell’intestino, candidosi, allergie, asma, epilessie, problemi neurologici, leucemie e linfomi, distrofie e sclerosi, cancro, malformazioni, bimbi scossi, down, ecc.
Il mercurio dei vaccini aggrava solo questo processo, oltre a produrre anche altri tipi di intossicazioni, ma purtroppo non e’ il solo problema e la sola causa di questo aumento esponenziale di malattie nei bambini e giovani vaccinati.
Questo è il motivo per cui, con l’aumento delle vaccinazioni abbiamo avuto anche un esponenziale aumento di casi di autismo.
I vaccini creano mutazioni genetiche delle cellule, mutazioni che sonotrasmissibili alla prole, dalla via materna. Di fatto i vaccini sono un cocktail di tossine altamente pericolose che possono rimanere inerti per anni e riesplodere come bombe a tempo anche dopo svariati anni.
ESISTONO ALTERNATIVE NATURALI?
Le autorita e gli enti “sanitari” nonostante ciò ripetono ogni giorno: “Non c’è niente che possiate fare per proteggervi dalle malattie, perciò vaccinatevi”.
Questa affermazione è una menzogna colossale.
Pur di vendere una maggior quantità di vaccini, l’industria farmaceutica sta tenendo nell’ignoranza la popolazione mondiale riguardo l’esistenza di opzioni di gran lunga più sicure ed efficaci e soprattutto non invasive, insegnate dalla medicina naturale per rinforzare il nostro sistema immunitario.
Una alimentazione disintossicante è quanto di meglio possiamo fare per limitare al massimo i rischi di colui che purtroppo è già stato vaccinato, o che ha avuto un’intossicazione da alimentazione scorretta/smog/lavoro a rischio…
Ormai esistono sistemi naturali per mantenere il corpo disintossicato, a partire dall’alimentazione adatta alla specie umana (fruttarismo sostenibile).
Cibi con fibre, fruttosio (non glucosio possibilmente!), acqua, antiossidanti, ricchi di vitamine e sali minerali possono essere la miglior “medicina” in assoluto.
Ippocrate padre della medicina moderna non a caso affermava “Fà che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”
Come sempre se salute e consapevolezza vanno di pari passo, diventiamo liberi dalle catene dei dogmi imposti dalla società “Malattie S.p.a.”
E tutto diventa più semplice.
“La paura è il primo nemico naturale che l’uomo deve superare lungo la strada della conoscenza”
-Carlos Castaneda-
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