Può la luce influenzare la salute? Il Dr. Alexander Wunsch, esperto di fama mondiale di fotobiologia, svela i danni per la salute dell’illuminazione a LED
che la maggior parte delle persone ignora. Effetti sulla retina, sull’inquinamento elettromagnetico e sulla riparazione cellulare.
che la maggior parte delle persone ignora. Effetti sulla retina, sull’inquinamento elettromagnetico e sulla riparazione cellulare.
Nell’intervista riportata più avanti dichiara:
“Io chiamo questi LED “cavalli di Troia” perché appaiono così pratici per noi, sembrano avere tanti vantaggi: risparmiano energia, sono solidi e molto robusti, quindi li abbiamo accolti nelle nostre case, ma non sappiamo che hanno molte proprietà che danneggiano la nostra salute, sono dannose per la tua salute mentale, dannose per la salute della retina e anche per la salute ormonale.
“il sistema del Led funziona con tre diversi colori: rosso, verde, blu e l’intensità di questi tre colori deve essere modificata per ottenere un diverso utilizzo del colore, che verrà percepito dall’occhio nell’uscita di intensità di un LED, ciò è realizzato in modo digitale perché è molto difficile avere bassa intensità in più punti diversi.
L’abbassamento della luce coi LED è realizzata con una cosiddetta modulazione a larghezza d’impulso, il che significa che i LED si accendono fino a piena intensità e poi si spengono completamente e si accendono nuovamente. Quindi abbiamo un costante accendi e spegni delle frequenze, che i nostri occhi non riescono a percepire, ma a livello cellulare è percepibile…
Questo provoca un tremolio, che non è percepibile dal 90 per cento della popolazione. Ma è biologicamente attivo. E il tremolio è qualcosa di molto dannoso.”
I danni del LED e i benefici delle vecchie lampade ad incandescenza
Specialmente grazie all’alibi dell’efficienza energetica, l’utilizzo del LED come primaria sorgente luminosa è stata una transizione di grande importanza. Infatti, ha avuto grande presa, poichè ha ridotto i requisiti energetici fino al 95% rispetto alle lampade tradizionali.
Tuttavia, il calore generato dalle lampadine a incandescenza, che è una radiazione a raggi infrarossi, è effettivamente vantaggioso per la tua salute e questo vale pertanto il loro costo aggiuntivo.
Ci sono conseguenze deleterie nei LED, conseguenze che non dovrebbero farceli apprezzare pienamente. L’illuminazione a LED può essere effettivamente una delle più importanti esposizioni di radiazioni elettromagnetiche a cui si viene esposti ogni giorno.
Comprendere come i LED possono nuocere alla salute inizia con il riconoscimento che la luce emessa da una lampadina a LED è di qualità diversa da una sorgente luminosa naturale. Normalmente, una sorgente luminosa naturale offre tutti i tipi di lunghezze d’onda in modo più o meno continuo.
Le lampade a LED sono una forma di illuminazione digitale non termica mentre le lampadine a incandescenza e le lampade alogene sono sorgenti luminose analogiche.
I LED sono lampade fluorescenti, costituite da un LED blu, da un driver LED e da un foglio fluorescente che copre il LED blu, trasformando parte della luce blu in lunghezze d’onda più lunghe, creando così una luce giallastra. La luce gialla dal livello fluorescente si combina con la luce blu residua ad una sorta di luce biancastra, gran parte della quale è una luce blu aggressiva.
Il Dr. Wunsch nell’intervista dichiara: “Il blu ha la più alta energia nella parte visibile dello spettro e induce la produzione di ROS, stress ossidativo. “La luce blu provoca radicali liberi nei tessuti, e questo stress deve essere bilanciato con raggi infrarossi corti che non sono presenti nei LED. Abbiamo bisogno ancora di più rigenerazione dalla luce blu, ma la parte rigenerativa dello spettro non si trova nella luce blu, si trova nei raggi prossimi agli infrarossi. La rigenerazione e la riparazione dei tessuti derivano dalle lunghezze d’onda che NON sono presenti in uno spettro LED.
Abbiamo aumentato lo stress sulla parte di lunghezza d’onda corta e abbiamo ridotto la rigenerazione e la riparazione sulla lunghezza d’onda lunga. Questo è il problema primario … non abbiamo questo tipo di luce in natura. Ciò ha conseguenze. Lo stress ha conseguenze nella retina e ha conseguenze nel nostro sistema endocrino.”
Probabilmente sapete già che la luce blu in serata riduce la produzione di melatonina nella ghiandola pineale. Ma ci sono delle cellule nella retina che sono responsabili della produzione di melatonina per rigenerare la retina durante la notte.
Se si utilizzano luci a LED dopo il tramonto, si riducono le capacità di rigenerazione e di ripristino degli occhi. Inutile dire che con meno rigenerazione si avrà la degenerazione. In questo caso, la degenerazione può portare alla degenerazione maculare, che è la causa principale di cecità tra gli anziani. L’esposizione alla luce del LED è sempre dannosa per la salute. Ancor più di notte.
Quindi, per riassumere, il problema principale dei LED è il fatto che emettono principalmente lunghezze d’onda blu e manca la parte che controbilanci e guarisca, ossia le frequenze rigeneranti dei raggi prossimi agli infrarossi. Hanno inoltre pochissime lunghezze rosse, e nessun infrarosso, che è la lunghezza d’onda necessaria per la riparazione e la rigenerazione.
Quando usate queste frequenze più alte e aggressive – luce blu – si creano radicali liberi che, se prodotti in eccesso, provocano danni. I raggi prossimi all’infrarosso sono importanti in quanto possono riparare le cellule della retina, il che spiega perché i LED, che sono privi di infrarossi, sono così dannosi per gli occhi e la salute in generale.
Intervista in inglese sui danni del LED
Il Dr. Mercola ha intervistato il Dr. Alexander Wunsch, da cui le citazioni di sopra sono state tratte. Così commenta l’intervista il Dr. Mercola: “Questa potenzialmente potrebbe essere una delle interviste più importanti che ho fatto, perchè ha un enorme impatto – non solo per prevenire la cecità legata all’invecchiamento, ma anche perché è un fattore di rischio nascosto che danneggia la salute.”
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