La strana decisione del ministero: no a cura iniziale con cortisone ed antibiotici

Una notizia degna di un venerdì 13 di un anno bisestile che sarà ricordato a lungo.

Come sapete uso da sempre la prevenzione e la medicina “non convenzionale” per curare me stesso e gli altri, tuttavia sono certo che sia indispensabile che un medico conosca e sappia utilizzare bene tutte le risorse terapeutiche a disposizione, con i giusti criteri e i giusti tempi.

Da mesi diciamo e scriviamo quanto sia fondamentale l’utilizzo di cortisone, antibiotici ed eparina anche precocemente nel trattamento della malattia.

Ci sono studi che ne dimostrano l’efficacia e l’utilità per salvare molte vite.

Qui emerge, nero su bianco, che c’è una volontà precisa di non fornire le cure idonee durante l’assistenza domiciliare.

Ci dicono l’esatto contrario: niente antibiotici e cortisone, che fino all’anno scorso venivano prescritti a tutti, da tutti i medici, per ogni banale influenza!

Non parliamo dell’idrossidoclorochina e del plasma iperimmune che fin da subito, sono stati banditi dai piani terapeutici con la scusa della pericolosità degli effetti collaterali, convincendo rapidamente tutti.

Da fonte ufficiale ANSA ROMA, 13 novembre 2020.

Ecco la bozza del protocollo per le cure a casa, no antibiotici e cortisone, sconcerto dei medici di famiglia: “Nessuno ci ha interpellati”

"Paracetamolo per i sintomi febbrili, gli antinfiammatori se il quadro clinico del paziente inizia ad aggravarsi, cortisone solo in emergenza per evitare di aggredire il sistema immunitario del malato. 

Nessun antireumatico, nè antibiotici. Eparina per le persone che hanno difficoltà a muoversi". 

Tragico.

Sono queste le indicazioni terapeutiche per le cure a casa contenute nella bozza del Protocollo messo a punto dal gruppo di lavoro del Ministero della Salute.

Sconcerto dei medici di famiglia - si è appreso - che contestano di non essere stati interpellati e non condividono le indicazioni terapeutiche.


https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2020/11/13/bozza-protocollo-cure-a-casa-no-antibiotici-e-cortisone_1d96e361-8a88-4a1e-8131-96cf6f6dacb9.html


https://www.facebook.com/profile.php?id=1208834480


https://www.agi.it/cronaca/news/2020-06-17/coronavirus-farmaco-oxford-8914582/


https://notiziescientifiche.it/idrossiclorochina-con-azitromicina-per-trattare-covid-19-scienziati-consigliano-cautela/

5 commenti:

Stefano Di Cicco ha detto...

Invece di essere sconcertati e rimanere passivamente tali, i medici dovrebbero farsi sentire e dirci la verità. In modo particolare a chi dice che tutto ciò non è voluto.

Unknown ha detto...

Una domanda, ma gli antibiotici (concordo sovraprescritti all'inverosimile) non servono come anti virale giusto?
Ossia gli antibiotici combattono batteri non virus magari sbaglio...

Anonimo ha detto...

Per evitare che un positivo al Covid finisca in terapia intensiva e poi muoia.Basterebbe fare una profilassi a base di CORTISONE (che serve per bloccare la tempesta infiammatoria nei polmoni) ANTIBIOTICO (che non serve per debellare il virus ma per evitare complicanze batteriche) e VITAMINA C 2-3 grammi al di'(per rafforzare il sistema immunitario) in alcuni casi e' consigliabile anche assumere EPARINA per evitare la trombosi polmonare ma solo nei casi gravi.Ed invece il ministero consiglia l'assunzione di sola TACHIPIRINA che tra l'altro aggrava il quadro clinico in questo caso sarebbe meglio assumere ASPIRINA.Quindi e' chiara la volonta' che la gente non venga curata a dovere.

Unknown ha detto...

Io guarito con zitromax e deltacortene bioarginina come sostegno il mio fantastico dott Luigi Varazzi cosi mi ha fatto uscire dall incubo

Marco S. Leone ha detto...

Chiara la volonta' di distruggere la popolazione

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