Il limone è il più potente bruciagrassi, depura dalle tossine e ha un’azione anti gonfiore. Non possiamo fare a meno, anche perché potete berlo con un po’ d’acqua la mattina, impiegarlo per le pulizie di casa o usare la sua buccia nei cibi che prepari per assorbire meglio il ferro presente in verdure e legumi.
Il limone, insomma, ha svariati utilizzi. Per questo non possiamo farne a meno, motivo per cui vi consigliamo di coltivarlo a casa, in vaso.
Greenme.it ci piega come piantare i semi del limone:
“Potrete decidere di interrare uno dei semi conservati in un semenzaio oppure direttamente in un vaso rotondo del diametro di circa 30 centimetri, da riempire con del terriccio ben drenante ed al di sotto del quale posizionare un sottovaso. La temperatura ideale per la germinazione si attesta attorno ai 15 gradi. Quindi il periodo indicato per seminare è nei mesi primaverili.
Il periodo di germinazione potrebbe prolungarsi dalle 4 alle 6 settimane, ed anche oltre, a seconda del clima e delle temperature esterne. E’ dunque necessario portare pazienza ed innaffiare il proprio vaso con regolarità, mantenendo la superficie del terriccio umida. E’ consigliabile in proposito utilizzare un contenitore spray”.
Ed ecco come far crescere la pianta:
“Durante il periodo della crescita, la pianta di limoni dovrà essere innaffiata regolarmente, per mantenere il terriccio sempre umido, evitando allo stesso tempo che si formino dei ristagni idrici nel sottovaso, che potrebbero compromettere la resistenza delle radici. Una volta che la piantina sarà diventata sufficientemente robusta e che avrà raggiunto un’altezza di almeno 15-20 centimetri, potrà essere effettuato un rinvaso”.
Ricordatevi di effettuare il rinvaso ogni due anni. Il periodo migliore è la primavera.
Nessun commento:
Posta un commento