05/09/2022 - Quando le api vengono a contatto con il glifosato, l’ingrediente attivo primario nell’erbicida, il Roundup della Monsanto, perdono la loro capacità di nutrirsi.
Questi sono tra i numerosi reperti d’urto di un recente studio pubblicato su The Journal of Experimental Biology, che per la prima volta dimostra gli effetti cronici e acuti sulle api esposte al Roundup.
Un laboratorio sul campo dell’analisi combinate, condotto dai ricercatori presso l’Università di Buenos Aires in Argentina, ha dimostrato che il Roundup non necessariamente uccide subito le api, ma è comunque una delle cause che sta portando alla scomparsa di questi insetti.
Utilizzando l’Apis mellifera, una specie di ape, impollinatore primario nella maggior parte degli ambienti agricoli, il team ha esaminato come le api reagiscono ai livelli di Roundup che corrispondono a quelli che potrebbero trovare in una situazione di foraggiamento del mondo reale.
Sulla base di queste dosi campo-realistiche, nelle api esposte si è ridotta la sensibilità di saccarosio, la capacità di identificare e tenere traccia di cibo. Le api esposte all’esperimentato hanno avuto un calo delle prestazioni di apprendimento, così come maggiori difficoltà a odorare il cibo e le altre sostanze. In termini di conservazione della memoria, le api esposte se la sono cavata molto peggio delle api non esposte al Roundup, non riuscendo a trovare la via del ritorno per all’alveare.
Le api che fanno ritorno invece portano il Roundup nell’alveare, avvelenando tutte le altre api, riportando conseguenze a lungo termine a tutta la colonia.
A 55 anni di esperienza nell’apicoltura, scrivendo per Mother Earth News, Terrence N. Ingram ha ipotizzato nel 2010, che il Roundup era una delle cause primaria della moria di api. Nel suo rapporto, ha spiegato come per anni, intere colonie di api sono morte quasi immediatamente dopo che i campi vicini sono stati spruzzati con il Roundup. Entro la fine della stagione, intere colonie erano completamente morte, ha più volte osservato. Potete leggere la relazione di Ingram qui: motherearthnews.com
Questo è il primo studio sugli effetti sub-letali di un erbicida sul comportamento delle api, è possibile accedere allo studio completo qui: gmoevidence.com
Nessun commento:
Posta un commento